Pubblicato da Gian Piero Fais
Quando cerchiamo di realizzare delle proiezioni finanziarie per un Retail business plan, i principali metodi per ipotizzare gli incassi di un punto vendita sono due: un approccio top-down e un approccio bottom-up. TicreoRetail consiglia sempre di utilizzare entrambi i metodi per assicurarsi che le proiezioni siano “credibili”.
L'approccio top-down
Un approccio top-down prevede di iniziare l’analisi partendo dal fatturato medio per metro quadrato della tipologia di esercizio che stiamo prendendo in considerazione. Per fatturato si consideri l’incasso netto (iva esclusa) per metro quadro destinato alla vendita (da escludere altri spazi destinati a magazzino o servizi). E’ importante considerare dati che si riferiscono ad aree geografiche omogenee, infatti, significative differenze geografiche, possono anche determinare differenze tra le medie di incasso di esercizi appartenenti alla medesima categoria. Si deve supporre che, subito dopo il lancio del punto vendita, probabilmente si sarà al di sotto della media del settore, ma si potranno incrementare gli incassi man mano che il punto vendita supererà la fase di avviamento. Potete cercare le informazioni che vi necessitano presso associazioni o pubblicazioni di categoria. È anche possibile ottenere preziose informazioni da proprietari di punti vendita in zone geografiche non limitrofe, disponibili a rilasciarvi informazioni perchè non in concorrenza con voi. Per ottenere buoni esempi, è anche possibile considerare i dati annuali dei grandi retailer del vostro settore.
Tuttavia, se per esempio di trova che una grossa insegna ha fatturato € 2.000 per metro quadrato all’anno, per il tuo negozio € 2.000 potrebbe essere un obiettivo difficile di raggiungere. Il grande retailer opera con grandi economie di scala, ha un marchio/insegna riconoscibile ed è nel business da molti anni. A meno che non si abbiano forti e specifici motivi per ritenere che